martedì 28 febbraio 2012

NOTAV:CHI è LUCA ABBà?? L'ESPROPRIO DELLA SUA TERRA


Chi è Luca Abbà...













Era questo che volevate? Che ci scappasse un incidente grave per poter dire:Sono tutti terroristi!!!!!!!!!!
A pochi minuti dall’incidente : bloccata l’autostrada...
Bloccata la statale 24...
Bloccata la ferrovia...
Gli operai escono dalle fabbriche...
Intanto...
E intanto il giudice Gian Carlo Caselli spiega ai microfoni di Radio 24 , «il movimento no-Tav deve prendere le distanze da violenti perchè altrimenti fa del male a se stesso. Se ha ragione così si mette dalla parte del torto».
Peccato che Luca non sia un violento, è solo una persona che lotta per difendere la sua terra...
D'altronde è un agricoltore...con cosa dovrebbe vivere se gli espropriate la terra?????????
Ecco la cronaca...
MILANO- Un punto di riferimento. «Una persona straordinaria». Chi conosce Luca Abbà, l'uomo caduto da un traliccio mentre protestava per l'ampliamento del cantiere della Tav, non nasconde l'emozione. E la rabbia: «Ora basta». Luca, 37 anni, è tornato a vivere a Cels, una frazione di Exilles, da «diversi anni per fare l'agricoltore». L'amore per la terra e la natura l'ha spinto «a difenderla fino in fondo dalle mani avide degli speculatori»
Da: Corriere della sera
MILANO - Grave incidente in Val di Susa. Con un giorno di anticipo rispetto alle previsioni , sono cominciati alle 8 i lavori di allargamento del cantiere della Tav a Chiomonte. Quando sono arrivate le forze dell'ordine alla baita Clarea, lo storico presidio No Tav a poche centinaia di metri dalle reti, hanno trovato una ventina di manifestanti. Uno di loro, Luca Abbà, 37 anni, tra i proprietari di uno dei pezzi di terreno oggetto dell'esproprio, per protesta è salito su un traliccio dell'alta tensione. Ha preso la scossa ed è caduto da un'altezza di dieci metri. Sul posto è arrivato l'elisoccorso che lo ha portato all'ospedale Cto di Torino.
LA DINAMICA - Luca Abbà era salito sul traliccio per «resistere» allo sgombero della baita che da mesi è diventato un punto di riferimento per gli attivisti. Un'azione che era stata decisa la sera prima con gli altri militanti e aveva come obiettivi quello di rallentare i lavori e attirare l'attenzione della Valle. Intorno alle 9 secondo alcuni testimoni, gli agenti hanno cercato di raggiungerlo. Quindi è salito ancora. Poi una scintilla. E l'uomo è caduto da circa dieci metri. Chi era presente racconta di un'attesa di «almeno 15 minuti prima che arrivassero i soccorsi». Maurizio Berardino, il responsabile del Pronto Soccorso, spiega che le condizioni rimangono gravissime.
Luca non è un pericoloso terrorista o uno che protesta perché non ha nulla da fare...

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